CAMPIONATO ITALIANO LIGHT DRIFTING: POLIGNANO E VINCENZI DELLA SEASPORNTING BIBIONE ARTICO SI AGGIUDICANO IL TRICOLORE

 

La riviera Ravennate ha ospitato il 6° Campionato Italiano di Light Drifting; la gara è stata ottimamente organizzata dalla società Ravenna Fishing Club ed ospitata nel magnifico contesto del Circolo Nautico di Marina Romea, circolo nautico che ha dato dimostrazione della assoluta capacità organizzativa e logistica per l’ottima riuscita del campionato.
Il titolo è stato vinto dalla coppia Polignano/Vincenzi della Seasporting Bibione Artico che si sono laureati campioni Italiani. I vincitori hanno portato alla pesa, dopo sei ore di gara, 297 tra sgombri e sugarelli per un peso di 31,360 kg con un vantaggio di 7 kg sui secondi, Bassani e Plazzi della Lenza Emiliana Tubertini; seguono al terzo posto la coppia Vanzolini/Rambelli e al quarto posto la coppia Brunettin/Melandri. La gara è stata molto spettacolare per l’alto numero delle catture e per i tanti campioni che vi hanno partecipato.
A dare man forte ai vincitori sono state le attrezzature di Artico, nel particolare la Mitica Pro 335 e un nuovo prototipo di casa Artico per la pesca agli sgombri. Le canne con le loro doti di leggerezza ed affidabilità hanno permesso ai due agonisti di salpare pesci in velocità grazie alla reattività dei fusti ed alla possibiità di percepire le mangiate dei pesci più diffidenti grazie alla sensibilità dei cimini by Greg. Gli ami utilizzati sono i Sasame Oygui e Hokori, ami affilati chimicamente con ottime doti di penetrazione, tenacia e percentuale di slamata praticamente nulla. I fili impiegati per la realizzazione dei terminali sono stati il Dinamite Lenze Madri per la costruzione dei travi, mentre per la realizzazione dei terminali il Fluorocarbon Sasame Soft. Filati di ottima qualità con elevata resistenza all’abrasione, alto carico di rottura ed eccezionale tenuta al nodo.
Come sottolineato dai vincitori i pesci sono stati costanti nelle prime 5 ore di gara mentre nell’ultima erano abbastanza diffidenti e quindi hanno optato per una pesca di ricerca con terminali lunghi e sottili.
Le condizioni meteo sono state favorevoli anche se il caldo estivo ha messo a dura prova tutti i concorrenti; nonostante tutto le catture sono state numerose.
Che dire, una magnifica gara che ha messo in risalto quello che può offrire il nostro mare Adriatico, sia come quantità di pesce che come qualità e formazione di agonisti.

 

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