PESCA IN FIUME: TROFEO CLAI 2022, VINCONO FABBRI&FABBRI

22 Ottobre 2022 Redazione Match Fishing 1404 Views 0 Commenti

Finale di stagione per la pesca in fiume disputata nel tratto collinare del Santerno, nel comprensorio di Imola (Bo), con l’ormai tradizionale “Trofeo salumificio CLAI”.
Due le prove in programma, disputate rispettivamente il 9 ottobre ed il 22 dello stesso mese.
Dieci le coppie in lizza, il massimo consentito dall’attuale capienza del campo gara di Borgo Tossignano, e grande competitività da parte di tutti, con la classifica rimasta in discussione fino all’ultimo minuto della seconda prova.
Il campo gara, in entrambe le prove, si è mostrato con acque piuttosto lente ed opaline, in uno scenario che si conferma sempre oltremodo suggestivo; cavedani e barbi di questo fiume, le prede numericamente più presenti, si dimostrano sempre molto difficili da ingannare ed anche in quest’occasione non si sono smentiti.
Dopo aver vinto la prima prova, Fabbri e Fabbri si sono confermati anche nella seconda prova vincendo il proprio settore, ubicato nel tratto a valle di Borgo Tossignano; unici con due vittorie, a loro è andato il primo premio del ricchissimo montepremi in salumi CLAI messo in palio dagli organizzatori della ValSanterno: prosciutti e salami che per il prossimo inverno sicuramente andranno a farcire le ottime piadine che sanno fare in queste zone. Complimenti
Protagonisti del trofeo sicuramente anche coppie di esperti di questa tecnica come Pellacani/Baroni, freschi campioni provinciali di specialità e secondi assoluti con quattro penalità complessive. Ancora quattro penalità e terzo gradino del podio per altri due specialisti della pesca in fiume come Progressi/Fabbri. Hanno completato il lotto dei vincitori del montepremi Mirri/Tempesti con 5 penalità e Borgatti/Roda/Tassinari, assoluti di giornata nella seconda prova, che hanno terminato con 6 punti.
Prima di chiudere con i doverosi complimenti al Direttivo della ValSanterno, oggi orfana del Segretario Tassinari, influenzato ma operativo anche da casa, per l’instancabile lavoro organizzativo e di conservazione di questo splendido e delicato ambiente, l’auspicio che il prossimo anno si possa finalmente arrivare all’ampliamento dei tratti adibiti a campo gara, in modo da poter soddisfare le tante richieste di partecipazione che giungono dagli amanti di questa tecnica.
Speriamo che l’inverno porti belle sorprese!

Angelo Borgatti