INTERVISTA AL PRESIDENTE REGIONALE EMILIA ROMAGNA FIPSAS MASSIMO ROSSI

Match Fishing ha incontrato il Presidente Regionale Emilia Romagna Massimo Rossi e con lui abbiamo fatto una chiaccherata a tutto campo sui vari temi riguardanti l’agonismo.

Massimo la stagione agonistica del 2011 la più importante quella che va sotto i riflettori è appena partita con diversi problemi ancora da risolvere.
In particolare tutti sono in apprensione per questo Circondariale che non sta dando la pescosità sperata.
I risultati purtroppo sono sotto agli occhi di tutti, da una pescosità zero di qualche settimana stiamo assistendo ad un lento e graduale recupero, cosa ci aspetta per le prossime settimane?

Vorrei avere una sfera di cristallo e se hai una domanda di riserva ben venga perché questo è un problema di non facile soluzione.
Ti posso dire le mie impressioni avvalorate anche da quello che mi viene riferito dalle commissioni tecniche con cui mi sono rapportato per avere dei dati e la prima cosa che mi viene in mente è che fino a novembre dello scorso anno quando abbiamo chiuso l’attività qui ci incidevano al massimo 300 persone alla domenica.
Quest’anno tutte le domeniche abbiamo 1000 persone sul campo di gara quindi se ci andiamo a dividere i pesci la pescosità si è abbassata tantissimo;
un’altra cosa quando abbiamo scavato il campo di gara qui di Ostellato prima della passata stagione agonistica qui era l’unico pezzo scavato quindi l’unico pezzo mosso di fondo quindi con un buon fondale un fondo tutto da scoprire per i pesci curiosi siamo arrivati noi con le nostre pasture le nostre cose non abbiamo fatto altro che aumentare il loro interesse.
Quest’inverno abbiamo scavato il tratto a monte e il tratto a valle e infatti io guardavo le classifiche dei provinciali che hanno fatto nel tratto dell’Ostellato vecchia per capirci, li qualcosa di più si è preso, quindi è da pensare che il pesce si è un po’ più aperto la mia speranza e penso sia la speranza di tutti e che poi adesso pian pianino, col fatto che ci sono i lavori si sono alzati ancora di più verso la Trava, il pesce torni anche sui campi di gara delle Vallette e sul tratto appena riaperto alla pesca.

Speriamo che con il tempo il canale possa tornare ad avere un certo equilibrio di pescosità.
Forse non torneremo più ai 10 kg di una volta ma spero che non si facciano i pesi visti oggi anche se va detto che è una gara e chi ha vinto guarda caso sono sempre gli stessi, quelli l’Oltrarno i quali vincevano prima perché si prendeva molto e vincono adesso che si prende poco.
Per fortuna che abbiamo Medelana che ha dato quello che ci aspettavamo cioè una buona pescosità.
Comunque diamogli il tempo di un’altra quindicina di giorni, che la stagione si aggiusti veramente, e poi tireremo le somme.

Ti ringraziamo per il lavoro di informazione che stai portando avanti con il sito raccontando sempre la realtà e sicuramente tutti i dati che arriveranno sul canale te li faremo avere per evitare che le voci circolino senza senso.

So che hai coinvolto come presidente regionale anche l’amministrazione comunale locale perché di fatto c’è tutto un volano che come posso dire dà delle risposte anche all’economia locale, so che avete fatto analizzare le acque, come sta di salute il Circondariale sotto questo aspetto?

Da come ci han detto venerdi le acque del Circondariale sono a posto, l’inquinamento non c’è e non ci sono problemi tanto che l’ittiologo sta facendo queste ricerche insieme agli altri ricercatori dell’università i quali hanno detto che i pesci secondo loro sono di più sulla sponda opposta del canale che su questa sponda perchè qui sono venuti a girare carpe e siluri di 9 – 10 kg che allontanano le breme.Queste sono le notizie informali che ci sono state fornite, spero la prossima settimana di poter leggere qualche documento ufficiale.

Speriamo che con le gare e la continua pasturazione le breme possano ritornare sotto e uniformare la pesca.

Per quel discorso delle amministrazioni locali, sì stiamo cercando di coinvolgere tutti perché questa è una realtà che dobbiamo difendere, abbiamo i pesci e chi ne beneficia non siamo solo noi che ci divertiamo, ma anche la realtà locale degli imprenditori e quindi spero che ci diano una mano perché non dobbiamo dimenticarci che qui tra pochi mesi ci saranno i campionati del mondo, vorremmo vederli sempre più presenti, le pacche sulle spalle vanno bene, ma il darci una mano sul mantenimento del campo di gara del Circondariale sarebbe una cosa positiva, perchè ad onor del vero sono pochi che spendono per il campo di gara ma tanti ne beneficiano, dividere gli sforzi non guasterebbe.

Per quanto riguarda questo evento ti volevo proprio fare una domanda credo che comunque un mondiale sia sempre uno spettacolo e nella pesca lo spettacolo diventa tale quando ci sono tante catture tanti pesci dove la gente si diverte, pensate di mettere in programma anche un eventuale immissione di pesce, un ripopolamento mirato per il mondiale, oppure aspettate di vedere come si evolve la situazione?

Io seguo il tuo sito tutti i giorni e leggo quello che dicono i pescatori, leggo proposte di seminare 30 o 40 quintali di breme nel canale ma la gente si dimentica sempre che siamo in Emilia Romagna e che le specie alloctone vanno portate via, non immesse, quindi fintanto che noi non riusciremo a cambiare le cose certe cose non si possono fare.

Ti posso anticipare che stiamo lavorando insieme all’Arci in una commissione a livello di comitato regionale sulla legge regionale della pesca; ci siamo riuniti 6 volte con degli specialisti, abbiamo trovato il supporto importante nel Dottor Giuseppe Castaldelli dell’Università di Ferrara che ci ha dato anche il suo parere su come possiamo modificare la legge regionale.

Sono d’accordo con l’Assessore regionale Rabboni e il funzionario Tasselli, che è bravissimo, e ci devono convocare insieme all’Arci dopo il 9 di aprile, quando con l’Arci ci troveremo a Modena per per buttar giù una carta d’intenti comune da portare alla regione necessaria per modificare la legge regionale.

Tra le tante cose c’è anche la proposta di modificare le specie autoctone e alloctone perchè è chiaro se sui campi di gara una volta potevano esserci i carassi adesso abbiamo le breme che vorremmo mantenere visto che è uno dei pochi pesi che vive nelle nostre axque e tanto serve per la manifestazioni agonistiche e cercheremo di portare avanti questa cosa perché se sui campi di gara non prendi i pesci casca tutto.

Queste iniziative sicuramente sono determinanti, vitali per il proseguio della nostra attività perché comunque ci sono scelte che bisogna compiere, tra le cose che io ci tengo a segnalarti c’è anche quella di capire che incidenza può avere la pesca di professione dentro questi canali, soprattutto nella parte sud-est del circondariale, dove i pescatori di professione con le barche e le reti portano via pesce.

Questo problema dei pescatori di professione, sommato ai cormorani, al gelo, all’inquinamento eccetera, insomma se la pescosità non c’è qualcosa dovremo pure tenere sotto controllo, non trovi?

I pescatori di professione non dovrebbero esserci ai giorni nostri perché per quanto ne so io una volta avevano una zona di competenza nel sud est ad Anita nella zona a monte e ora non più, ma per maggior sicurezza ci informeremo presso la Provincias di Ferrara per avere notizie certe.

Alcune settimane fa li ho fotografati mentre stavano sul canale con la barca…..

Se mi mandi le foto le giro alla provincia di Ferrara perché non deve essere così, volevo dirti noi non facciamo tanta pubblicità a quello che stiamo facendo come Comitato regionale non perché vogliamo lavorare in al buio, non è questo il nostro obiettivo, ma è perché non ci piace fare delle false promesse. Il nostro lavoro lo andremo a divilgare una volta che si cominciano a vedere i risultati ed in ogni caso quello che fa il Comitato Regionale è sempre presente presso tutte le Sezioni provinciali della Fipsas attraverso il verbale del Consiglio che la segreteria regionale invia alcuni giorni dopo le riunioni del Consiglio stesso.

La raccolta e il recupero del pesce quando ci sono le secche che in queste zone con le risaie ci sono spesso e volentieri so che è una attività importante e che può aiutare a ripopolare il canale…

Questa è una attività importante che ha in convenzione l’Arci ma ti posso dire però che ci sono difficoltà a reperire fondi a livello regionale per fare questa attività da parte di alcune province e i tagli operati dal Governo ai bilanci degli enti locali sicuramente non aiutano

ed è grande l’ incognita per poter continuare ad alimentare queste cose. Stiamo aspettando una riunione che ci dica quanto ci viene dato in modo da programmare l’attività.

Una previsione da qui ai prossimi mesi…

no no sicuramente stiamo nel corto perché si stanno approvando i vari piani ittici provinciali e il piano ittico regionale che sono le linee guida per Regione e Province e quindi anche per noi che facciamo parte delle Commissioni Ittiche Provinciale e Regionale poi bisognerà pensare a quelli che sono i fondi da poter investire se no non andiamo da nessuna parte.

Bene poi più avanti ci risentiremo per gli aggiornamenti sull’organizzazione del mondiale visto che ti coinvolge in prima persona come presidente, in bocca al lupo per i prossimi eventi.

Ti ringrazio.

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