SERIE A4: LA PAROLA A LUIGI BELLI

Finalmente siamo tornati a pescare nel vecchio Valle Lepri con più di una opzione rispetto agli anni 80/90 dove la sola tecnica all’inglese con galleggianti pesantissimi regalava numerose catture di carassi.
27 marzo 2011 prima prova del campionato Serie A 4 di pesca al colpo, tecnica libera, aspettative altissime
per un campo gara dal passato prestigioso e di ambizioni molto promettenti, i pesci sono cambiati ora ci sono le breme ma lo scenario è sempre all’altezza: un campo gara lineare, omogeneo ed entusiasmante con la prospettiva di confrontarsi con esche nuove per il nostro campionato come fouille e ver de vase e relative terre per presentarli al pesce.
Le premesse non sono delle migliori in quanto nei giorni precedenti la gara, nelle prove si sono verificate poche catture con addirittura qualche cappotto, ma tutte le 20 squadre si presentano agguerrite e fiduciose non per altro per l’impegno e i sacrifici affrontati per la prima prova lontano da casa.
La caratteristica che emerge su questo campo gara oltre alla diminuzione della corrente giorno dopo giorno è l’irregolarità del fondale dovuta ai recenti dragaggi che evidenzia una minor presenza di pesce sui picchi delle buche e quindi richiede una attenzione particolare nel sondare il fondale.
La gara si è svolta in condizioni ambientali ottimali, la tecnica dominante è stata la roubaisienne ma su molti picchetti, dove i pesci non hanno risposto, la tecnica inglese è risultata una ottima alternativa.
La lettura delle classifiche nei singoli settori evidenzia una distribuzione del pesce non molto omogenea ma molto in ripresa rispetto ai giorni precedenti.
La presenza dei pochi e vecchi carassi che nel tempo sono molto crescuti, raggiungendo anche e oltre i 2 kg di peso ha gratificato pochi fortunati rivoluzionando in parte l’esito delle classifiche.
Nel mio settore ( sett B 2° zona ) abbiamo assistito ad un entusiasmante duello spalla a spalla con tecnica roubaisienne, tra Fabrizio Marinelli e Andrea Calabresi, vinto dal primo con una regolarità maggiore per un peso di oltre kg 3,1: per quanto mi riguarda chiudo 6° con 11 catture per un peso di kg 1,04 sottolineando che 6 breme delle 11 le catturo gli ultimi 20 minuti forzando la pasturazione con terra fumante e fouille, staccando l’esca ( ver de vase ) dal fondale di circa un galleggiante. Anche io rimango fregato da qualche amico più fortunato che pesca il jolly catturando un carassio o più bravo che con l’inglese cattura meno pesci ma molto più grandi.
Vorrei complimentarmi con l’organizzazione che ormai su questi campi gara, vedi anche il Memorial Van Den Eynde, 1020 concorrenti non sorprende più per efficacia e fuzionalità.
Vince la ASD Fisher Team Macerata con 7 penalità, seguita dalla ADS Acquafans Team con 8 e dalla ASD Lenza Orvietana con 8,5 che con Giacomo Tronconi con quasi 50 catture per kg 5,090 fà il 1° assoluto.
Per quanto mi riguarda sono molto soddisfatto, in quanto con una squadra di debuttanti ( a parte me ) a questo campionato, tre ragazzi giovanissimi, chiudiamo al settimo posto con p. 18.
Ora le emozioni cresceranno ancora per l’ aspettativa di un campo gara “ Umbertide “ dove pesci con la C maiuscola ( cavedani ) alimenteranno i nostri sogni e ambizioni di divertimento.
Un saluto a tutti da Luigi Belli.

PANORAMICA TRATTO RISERVATO ALLA SERIE A4

MATTEO CAPOTONDO

FABRIZIO BROCANI

LUIGI BELLI

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