4° MEMORIAL GIANNI SASSI: IL CANALBIANCO PREMIA OLTRARNO NEL COLPO E EMILIANA NEL FEEDER

La stagione agonistica 2018 ha preso il via ufficialmente quest’oggi sul Canalbianco con il Memorial Sassi – Trofeo Obiettivo Pesca giunto con questa alla quarta edizione.

Nonostante la giornata infame dal punto di vista meteo a Loreo si sono presentati 400 concorrenti con i “colpisti” dislocati nel tratto Fronte Chiatte (320) e i “feederisti” nel tratto di Piantamelon (80).

campo gara fronte chiatte

 

La gara è stata ben organizzata dalla società Crevalcorese Tubertini in affiancamento al negozio Obiettivo Pesca di Reggio Emilia presente al gran completo con Gino Govi, Francesco Reverberi, Manuel Govi e Emanuele Sassi il figlio di Gianni a cui è dedicato il Memorial.

Il canale è stato trovato con acqua in risalita e questa condizione dettata dalla marea ha ben presto “affogato” pedane e parte dei panieri.

Sulle rastrelliere i concorrenti hanno montato le classiche vele specifiche da Canalbianco con le grammature che andavano da pochi grammi a lenze da 30-40 e anche 50 grammi.

Le due gare hanno avuto un inizio distinto con il feeder partito alle 9,30 mentre il colpo mezz’ora dopo.

Solita pasturazione pesante di dieci minuti effettuata prima con il lancio della pastura fatto di bocce grosse come pompelmi e a seguire altra pasturazione a scodella fatta con palline tipo mandarini composte da terra impongata con all’interno fouille e altre esche.

Un accessorio che ormai fa parte degli strumenti da pesca in questo canalbianco è il misuratore di marea per tenere sotto controllo i movimenti del livello dell’acqua notato in diverse forme e colori.

Al pronti via i pesci non hanno risposto subito alla pasturazione ma qua e là si sono viste subito le prime plachette da 50 grammi di media che poi man mano che il tempo passava lasciavano il posto ai primi pesci di taglia e tra questi anche qualche pescione come nel caso di Andrea Spallanzani “stracchino” della Pasquino Colmic bravo a portare a guadino una bremona da 2,5 chili.

Nel giro dell’acqua qualcuno ha smesso le lenze super pesanti per passare a lenze tradizionali ma poi quando l’acqua è ripartita nuovamente verso il mare si è tornati con le vele pesanti stando fermi sul fondo con canna in barra.

Stessa storia a Piantamenlon dove i concorrenti del feeder distribuiti a coppie hanno affrontato la pesca sulla distanza compresa tra i 18 e i 25 metri.

campo gara Piantamelon

 

Al pronti via qualche concorrente ha azzardato una pescata anche sulla lunga distanza, circa 50 metri, dove il pesce staziona lontano dai rumori e anche li i pesci sono usciti.

In ogni caso al netto della pioggia, che ha reso difficile l’azione di pesca anche per i feederisti, non è mai facile lanciare al riparo sotto l’ombrellone ma nonostante la corrente sostenuta le mangiate si sono viste e le breme hanno dimostrato di gradire gli inneschi fatti da ver de vase, vermi e giro dei bigattini vivi e morti con preferenza del bigattino rubino.

Con una corrente impetuosa tipo fiume Drava i concorrenti hanno allestito canne più robuste per poter lanciare open end da 50 grammi fino a 100 grammi e in queste condizioni la ferrata partiva al minimo segno sul cimino.

Ed ora veniamo alle classifiche :

Nel colpo vince l’Oltrarno con la squadra composta da Giampaolo Schiesaro 1, Fabio Ponzalli 1, Cristian Matteoli 1 e la new entry Filippo Beltrami 4 i quali fanno registrare il maggior peso di giornata con circa 18.000 punti di pescato.

Matteoli ha pescato in partenza con 15 grammi, con l’acqua a montare era sufficiente questa grammatura, poi l’acqua si è imballata dove il forte Toscano ha utilizzato lenze da 10 grammi e poi il gran finale, quando l’acqua ha girato per scendere verso mare dove è passato a lenze da 30 grammi. Cristian ha pasturato con terra e fouille e per innesco sempre il v d v.

Al secondo posto i ragazzi di Emilio Ardenti dell’ALAP Tau Lucca Maver, ANDREOTTI FILIPPO, TODARO FABIO, VISCIGLIA ALBERTO,
VIOLI ANDREA, 
bravissimi a chiudere con le stesse 7 penalità dei rivali toscani ma con peso inferiore,  mentre al terzo posto con 10 penalità si piazza  la Lomcer Montecatinese (Colmic) stesse penalità dell’Emiliana Tubertini.

Nel feeeder invece ha prevalso la coppia della Lenza Emiliana Feeder Tubertini composta da Manuel Marchese e Riccardo Raggi bravi a realizzare un peso superiore ai 20 chili.

I due alfieri dell’Emiliana hanno battuto comunque la seconda coppia composta da Forni e Spimpolo della CC Vicenza Colmic bravi a catturare 16,500 di breme anche loro pescando ad una distanza di 18 metri.

I vincitori hanno sfruttato al meglio il picchetto di gara esterni a monte mentre Fulvio Forni e Loris Spimpolo hanno sfruttato il penultimo di gara a valle mentre al terzo posto si piazza la coppia della società La Torre Maver Rino Borin e Claudio Periotto.

Le premiazioni finali sono state effettuate presso la il centro sociale di Loreo alla presenza del Sindaco di Loreo Moreno Gasparini e dagli Organizzatori del negozio Obiettivo Pesca.

Il pranzo preparato dalla associazione “Noi del centro parrocchiale di Loreo” ha chiuso di fatto la giornata e a tutti è stato dato un arrivederci alla prossima edizione del 2019.

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Squadre Sassi Colpo

Settori Sassi Colpo

Generale Sassi Feeder

Settori Sassi Feeder

GALLERIA FOTOGRAFICA

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