SERIE A2: OSTELLATO SENZA SEGRETI PER IL BELLARIA RIMINI MIRAMARE HYDRA

La serie A2 ha svolto domenica 26 settembre sul Circondariale di Ostellato la 5° prova del campionato 2010.
La gara viene vinta con 7 penalità dalla squadra A della APSD Bellaria Rimini Miramare Hydra seguita a ruota da un’altra romagnola la Bagnacavallese Colmic che chiude con 13 punti mentre la terza piazza è della ferrarese Canne estensi Milo che totalizza 14 penalità.
A livello individuale è inarrestabile la forza di Michele Naro il quale anche in questa 5° prova vince il suo settore consolidando così la classifica.
L’ultima prova è prevista in ottobre sul Mincio a Peschiera dopodichè saranno emessi i verdetti delle promozioni in Eccellenza Nord e le retrocessioni nei vari regionali.
Nel frattempo vi presentiamo le posizioni di vertice, i possibili podi sia a squadre che individuali, di questo Trofeo di serie A2.

1 Lenza Emiliana (Tubertini) BO (A) 72,5
2 S.P.S. Bagnacavallese (Colmic) RA (A) 79
3 A.P.S.D. Bellaria – Rimini Miramare (Hydra) RN (B) 80,5

1 NARO Michele L.S. Team Sandonà (Fly) VE 9
2 ANDREOLI Graziano S.P.S. La Casaleonese (Colmic) VR 12
3 BERTON Federico Pescatori Padovani (Tubertini) PD 12

Trofeo di Serie A 2 2010

(foto di Massimo Rossi Presidente Regionale FIPSAS)
BELLARIA RIMINI MIRAMARE HYDRA

BAGNACAVALLESE COLMIC

CANNE ESTENSI MILO

IL COMMENTO DI LUCA CASLINI

INVIATO DI MATCH FISHING PER LA SERIE A2

Domenica 26 settembre si è svolta la quinta e penultima prova del Trofeo di serie A2 di pesca al colpo.
La gara è stata disputata nello stupendo campo gara delle Vallette di Ostellato che per l’occasione si è rivelato in splendida forma, senza soffrire per nulla la super pressione di questa stagione.
In moltissimi settori per piazzarsi era necessario sfiorare i 10 kg di peso ed in alcuni addirittura questo peso non bastava.
Le breme hanno attaccato con voracità le esche dei concorrenti ma la differenza tra un primo ed un decimo di settore è stata dettata da due fattori fondamentali: taglia e continuità.
Con tali pesi si è reso necessario sfruttare entrambi questi fattori, infatti chi ha selezionato molto la taglia a discapito del ritmo non e’ riuscito a piazzarsi; stesso discorso per chi ha adottato la condotta di gara opposta.
Ad un occhio poco esperto poteva sembrare che i pescatori facessero tutti la stessa cosa: partenza facendo un buon fondo a mano ed utilizzo della scodella durante la gara.
In realtà le differenze tra i vari pescatori erano abissali: c’è chi ha utilizzato molto fuilles e chi invece ne ha utilizzato pochissimo, chi ha dato terra molto dura e chi invece l’ha fatta fumare, chi ha utilizzato molti bigattini e chi non ne ha usati affatto.
Una cosa è parsa fondamentale, il fattore C.
No, non il fattore C che intendiamo di solito, questa volta sembra che l’abbia fatta da padrone il fattore Casa.
Infatti chi pescava in casa ha saputo leggere meglio la gara interpretando nel modo migliore i vari picchetti.
Così il podio di giornata è stato monopolizzato dalle società locali: al primo posto l’APSD Bellaria Rimini Miramare Hydra con 7 penalità, seconda la SPS Bagnacavallese Colmic con 13 penalità e terza la società Canne Estensi Milo con 14 penalità.
La superiorità dei team locali è poi confermata dal fatto che troviamo sei “Romagnole” nelle prime otto posizioni della classifica di giornata.
Unica eccezione il Team Sandonà Fly che piazza le sue due squadre, entrambe con 14 penalità, al quarto e quinto posto.
Piccola nota negativa del campo di gara sono le piazzole. Durante questo week end passato sul campo gara ho notato che le piazzole sono in continuo deterioramento, alcune sono franate costringendo il pescatore a pescare a distanza di più di tre metri dall’acqua, altre invece sono state erose dall’acqua e quando ci si pesca sopra si ha una brutta sensazione di instabilità con la paura di poter finire in acqua da un momento all’altro.
Sicuramente chi di dovere conoscerà il problema e si sarà già attivato per una rapida soluzione.
Siamo ormai agli sgoccioli di questa stagione dell’A2 e per alcuni Team i giochi sembrano ormai decisi.
Ma nella pesca sappiamo benissimo che non bisogna dare nulla per scontato, ed i cavedani di Peschiera saranno gli arbitri delle eventuali promozioni o retrocessioni.
Manca poco, solo quindici giorni e finalmente conosceremo il finale di questo bellissima avventura.
In bocca al lupo e alla prossima!

INTERVISTA A FUSINI GIANCARLO (AMO SANTARCANGIOLESE MAVER) 1° DI SETTORE

Sono partito come tutti facendo il fondo a mano, ho dato una quindicina di bocce più cinque o sei scodellate di pongo (somma e bentonite) tutto a 13 metri ed ho dato qualche palla di pastura anche a sei pezzi.
Per i primi venti minuti non ho bollato, nemmeno un pesce ed i miei vicini cominciavano ad ingranare.
Così mi sono accorciato ed ho cominciato a prendere pesci. Faccio 20 pesci la prima ora, 26 la seconda e 24 la terza tutti di taglia media. Ho alimentato a pastura e terra ogni quarto d’ora circa ed ho innescato ver de vase e bigattino. Finisco con 11500 punti se non ricordo male, e mi bastano per vincere il settore.

INTERVISTA A CREPALDI OSCAR (CANNISTI CLUB ADRIA MAVER) 1° DI SETTORE

Al pronti via ho dato 15 bocce di pastura e terra farcita con bigattini morti.
Sono partito con una lenza da un grammo innescando quattro raparini su un amo del 18. Ho alimentato pochissimo, la prima scodellata dopo un ora, poi ogni mezz’ora circa. Ho scodellato il fouilles, tra l’altro pochissimo, solo nell’ultima ora quando le mangiate si sono rarefatte. Lì mi sono anche alleggerito usando una lenza da mezzo grammo. Ho catturato quasi tuute breme di taglia medio piccola, solo una era bellina, circa un 1 kg.

LUCA CASLINI CITTA’ DEL RUBICONE DAIWA IN AZIONE

PANORAMICA DEL CAMPO GARA

LUCA CASLINI CITTA’ DEL RUBICONE DAIWA IN AZIONE

GIANCARLO FUSINI

OSCAR CREPALDI

INTERVISTA A MUCCINI MATTEO (BELLARIA RIMINI MIRAMATE HYDRA) 1° DI SETTORE

Complimenti Matteo per la bella vittoria di tappa ad Ostellato, un canale che avete dimostrato e non da oggi di conoscere molto bene..
Si siamo molto contenti per il risulato ottenuto in questa quinta prova che abbiamo vinto con 7 penalità. Adesso siamo terzi in classifica generale ed è ancora viva la speranza di arrivare alle tanto ambita eccellenza nord.
Come vi siete preparati durante la settimana?
Durante le prove avevamo capito che il pesce avrebbe mangiato parecchio il giorno delle gara quindi il modo di pasturare e la distanza a cui pescare sarebbero state determinanti ai fini della taglia e della regolarità della pescata.
Quindi in gara avete replicato quanto provato durante gli allenamenti?
Le cose nella pesca non sono mai scontate e infatti pur avendo deciso di pescare corto il giorno della gara il pesce non ha risposto come nelle prove..
E allora cosa avete escogitato?
Avevamo in mente di fare qualcosa di diverso dagli altri, altrimenti se pescavamo nella maniera solita uguale a tutti la differenza l’ avrebbe fatta solo il picchetto.
Allora ci devi svelare la vostra impostazione di gara..
Si abbiamo dato pastura solo nel fondo fatto inizialmente e poi solo pongo con fuilles e fiondata regolare ogni calata;
Le lenze usate in questo match?
Abbiamo utilizzato galleggianti non meno di 1,5 g a radere il fondo con all’ amo 3 vdv;
questa è stata la vostra impostazione per tutta la gara?
No alla fine abbiamo usato solo la fionda con lenze da 4×14 4×16 con un bigatto all’ amo su ami molto piccoli anche del 24 per prendere le ultime breme quando oramai il picchetto si era spento.
Ci presenti la tua squadra?
Certamente come sai in questo trofeo di serie A2 come società partecipiamo con 3 squadre e la nostra quella che ha vinto oggi è la B formata da Antolini Andrea che fa il 2°, Piastra Roberto che fa il 3°, Moretti Fabio 1° di settore e Matteo Muccini 1° di settore.
Beh mi pare che la vostra strategia abbia pagato. Complimenti per la vittoria che vi rilancia per una promozione che certamente meritate.
Grazie e speriamo bene per l’ultima gara del Mincio.

IL CAPOCLASSIFICA IND. DELLA SERIE A2 EDIZIONE 2010 MICHELE NARO DEL TEAM SAN DONA’ FLY
SERIE A2 18-04-2010 017

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