MEMORIAL VAN DEN EYNDE: LA 3° EDIZIONE ALLA LENZA EMILIANA SQ. B

Cari amici della lenza bentrovati su Match Fishing;

La giornata di oggi domenica 20 marzo 2011 sarà ricordata a lungo dai ragazzi della squadra B della Lenza Emiliana Tubertini in virtù del grande risultato ottenuto in occasione della 3° edizione del Memorial Marcel Van den Eynde.

Marco Corazza, Andrea Boni, Andrea  Polesi e Mauro Belloni sono riusciti per la prima volta a portare in Emilia il Trofeo più prestigioso tra le gare ad invito finito, nelle prime due edizioni, in terra Toscana per mano della Polisportiva Oltrarno Colmic.
Il duello tra Emilia e Toscana, per aggiudicarsi la leadership in campo agonistico, è continuato anche oggi sui campi gara di Ostellato Covato e Medelana con le corazzate piene di campioni a misurarsi nella prima vera sfida di inizio stagione.
Le sei penalità della squadra B dell’Emiliana sono bastate per salire sul gradino più alto del podio nonostante il fiato sul collo, sempre e comunque, dei “rognosi” toscani che non mollano mai.

A sorpresa tra i due litiganti sul podio si sono inseriti gli ungheresi guidati dall’ex campione del mondo Walter Tamas a dimostrazione che questa gente dell’est le breme le sanno pescare e quindi in previsione del prossimo mondiale dovremo guardarci le spalle non solo dal nord Europa ma anche dall’est.
Un evento, quello del Van Den Eynde, impegnativo sotto ogni punto di vista con la responsabilità delle tre società organizzatrici Pesca Sport Ferrara, GPO Imolese e Lenza Emiliana, di amministrare ben 1020 concorrenti distribuiti su tre campi gara.
Un’impresa ben riuscita senza il riscontro di nessun problema anche se, ma si sapeva prima di partecipare, i tempi accessori pre e post gara sono stati infiniti.
Lunghe file di auto al mattino ad Ostellato vecchio dovute al collo di bottiglia, formato all’ingresso del cancello (unico accesso a senso unico), che hanno spazientito diversi concorrenti arrivati sul picchetto con un ritardo abissale rispetto ad altri costringendo l’organizzazione a dare il via non prima delle ore 11.
La gara in ogni modo aveva una duplice funzione, da una parte la celebrazione del grande campione belga Van den Eynde e dall’altra la verifica della resa del campo gara soprattutto del Circondariale.
Dopo un lungo periodo di profonda depressione il “malato” sembra stia tornando in sè e più di un segnale lascia presagire che questo canale può continuare ad offrire ospitalità alle più importanti competizioni agonistiche.
Però una riflessione la dobbiamo fare: non sarà che la troppa pressione agonistica esercitata per oltre due anni ha fatto colassare il canale? se voi foste una breme di Ostellato dopo innumerevoli forature sulle labbra sareste sempre così disposti ad abboccare facilmente ad un amo?
E se il Circondariale all’improvviso fosse stato contagiato dalla stessa malattia del Cavo Lama anch’esso passato da canale “grasso” a canale “anoressico” in termini di pescosità?
Il Cavo Lama, lo ricorderete benissimo, dopo l’Europeo non è stato più lui e gli esperti imputavano il drastico calo della pescosità all’uso massiccio di fouille utilizzato nei giorni della competizione iridata.
Chissà, è vero che nel Cavo Lama c’erano solo carassi e carpe che magari il fouille non lo gradiscono troppo ma questo non può certamente dirsi per il Circondariale dove il 90% dei pesci sono berme alle quali la larva rossa piace e come…!

E poi c’è da dire che il cavo Lama ogni anno viene svuotato e quindi la ragione del calo di pescosità non si riesce a comprendere se non alla continua attività magonistica esercitata per quasi tutti i giorni della settimana.

Ostellato avrebbe quindi bisogno di respiro, con una spalla offerta da altri canali similari tipo Anita (presto ci sarano novità sulla sua sistemazione) o una parte nuova del canal bianco a Rovigo del quale da un pò di tempo se ne parla molto bene.

Comunque, senza dilungarmi troppo in chiacchere che a qualcuno possono anche sembrare noiose, dico che i campi gara di oggi, Po di Volano e Circondariale, si meritano una sufficienza nonostante le condizioni del vento (Ostellato) e della forte corrente (Medelana) non fossero proprio compatibili per pescare rilassati e in scioltezza.
La vigilia della primavera, che arriverà domani con il 21 marzo, ci ha regalato una bella giornata di sole nonostante l’aria fredda abbia obbligato i garisti all’uso di un vestiario invernale.
Aria che troppo presto si è trasformata in vento continuo, incessante, durato per tutto il tempo senza tregua facendo dannare le ernie lombari dei concorrenti ad Ostellato.
Ad ogni folata di vento che spirava dal mare verso Ferrara corrispondevano diversi …BIP da parte dei concorrenti i quali faticavano non poco a trattenere in pesca la lunga canna ad innesti.
A Medelana invece il flusso dell’acqua notevole ha prodotto una corrente molto sostenuta che ha obbligato gli anglers ha ripiegare sotto riva con una pesca corta con 3 – 4 pezzi di canna.
Gara che come le previsioni è stata impostata prevalentemente nel sottosponda, e tra le tante sono spuntate anche le vecchie cannine da alborella. Qualche fortunato ha trovato il pesce di taglia nei cinque pezzi di canna (vedi
Carraro) vincendo il settore con un paio di chili. Al contrario della vigilia, quando l’acqua era calata di 50 cm, oggi si è mantenuta a livello costante per tutta la durata della gara.
In ogni caso queste condizioni vento e corrente dell’acqua hanno “rovinato” una gara che diversamente avrebbe potuto regalare più catture, più divertimento e quindi più spettacolo.
Ma impariamo a vedere il bicchiere mezzo pieno e quindi applaudiamo i vincitori per il Trofeo appena vinto e un incoraggiamento a quelli che ancora sono a “zero tituli”.
Ma attenzione, la macchina è appena partita, e domenica sempre sugli stessi campi gara di oggi si svolgerà la prima prova dell’Eccellenza Nord e Centro con il rombo dei motori accesi che fa capire che quest’anno vogliono essere in parecchi a ruggire.
Match Fishing al raduno del V.D.E, con persone dai più disparati accenti regionali, ha effettuato un sondaggio chiedendo loro di fare un pronostico: QUALI SONO LE PRIME TRE SQUADRE CHE POSONO VINCERE NEL 2011 IL CAMPIONATO ITALIANO DI SOCIETA’?

Bene, il 90% degli intervistati ha citato senza esitazione le corazzate Oltrarno, Emiliana e Ravanelli con alcune outsider, su tutte la Castelmaggiore che vorrà difendere a denti stretti il titolo conquistato nel 2010, ad inserirsi come guastafeste.
Solo tre giorni separano questo Van Den Eynde dalle prove ufficiali della prima prova dell’Eccellenza nord e ancora una volta il film dell’agonismo della pesca al colpo, i volti dei protagonisti, le loro gesta e speriamo anche i pesci, torneranno a recitare il copione dello spettacolo più bello del mondo.
 

Nelle prossime ore su questa pagina potrete trovare, classifiche, tante foto e commenti di alcuni protagonisti del Van Den Eynde.

A. S.

IL PODIO MEMORIAL VAN DEN EYNDE 2011

1) Lenza Emiliana (Tubertini) (B) 6 penalità (1 1 2 2) kg. 9,390
2) Team Ungheria (A) 7,5 penalità (1 1,5 2 3) kg. 8,620
3) Polisportiva Oltrarno (Colmic) (A) 8 penalità (1 1 2 4) kg. 9,940

LENZA EMILIANA SQ. B: I VINCITORI DEL V.D.E 2011

IL TEAM UNGHERIA 2° CLASSIFICATI

POLISPORTIVA OLTRARNO (A) COLMIC 3° CLASSIFICATA

GLAUCO TUBERTINI CON LA FIGLIA DI MARCEL VAN DEN EYNDE



L’EX CAMPIONE DEL MONDO L’UNGHERESE WALTER TAMAS

LA FIGLIA DI VAN DEN EYNDE E VAN SHENGHEL CT DELLE NAZIONALI OLANDESI

GLAUCO TUBERTINI MOLTO SODDISFATTO PER LA BELLA MANIFESTAZIONE

ANDREA BONI UNO DEI QUATTRO CAMPIONI SALITI SUL GRADINO PIU’ ALTO DEL PODIO

IL VINCITORE DEL SETTORE G ZONA D OSTELLATO VECCHIO

IL VINCITORE DEL SETTORE H ZONA D

PANORAMICA DEL CAMPO GARA VISTTO DAL SETTORE H ZONA D

PANORAMICA DEL CAMPO GARA VISTTO DAL SETTORE H ZONA D

LA LUNGA FILA DEI CONCORRENTI IN ATTESA DI ENTRARE SUL CAMPO GARA AD OSTELLATO VECCHIO

CLAUDIO DEL BAR MIKY DI OSTELLATO

MICHELA, LA TITOLARE DEL BAR MIKY DI OSTELLATO

ESTERNO DEL RADUNO NELLA ZONA ARTIGIANALE DI CORTE CENTRALE

PANORAMICA SUI PRODOTTI TUBERTINI ESPOSTI ALL’INTERNO DELLO STABILE DEL RADUNO

PANORAMICA SUI PRODOTTI TUBERTINI ESPOSTI ALL’INTERNO DELLO STABILE DEL RADUNO

GIOVANI ALLA RIBALTA SUL PODIO: ANNA SGOBBO E AMICI

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