CAMPIONATO ITALIANO DONNE: A CA’ ROSSA SI IMPONE SIMONA POLLASTRI
In un caldo torrido, oltre 30 gradi registrati oggi sulla Lama, si è svolta la terza prova del campionato italiano femminile che ha visto dominare ancora una volta Simona Pollastri leader incontrastata di questa edizione.
Simona, a margine della gara, ci ha rilasciato alcune dichairazioni che riporteremo integralmente nelle prossime ore su questa pagina insieme al reportage di Anna Sgobbo.
Campionato Italiano Femminile 2011
LA PAROLA A SIMONA POLLASTRI
Ciao Simona, complimenti per la tua gara e per l’ennesima vittoria. Canale che provi vittoria che trovi, una bella soddisfazione sul Cavo Lama..
Guarda io sono venuta 3-4 volte a provare abitando qui a pochi km era doveroso venire a provare, a aprte che il canale è comodissimo con l’auto attaccata al paniere, davvero spettacolare.
Poi la pescosità ha fatto il resto e quindi massimo dei voti a questo canale che pare essere ritornato ai vecchi standard.
Ho impostato la gara come l’avevo preparata nelle varie prove ed ho insistito pescando tranquilla e regolare.
Ho pescato molto leggero e non sono riuscita a fare pesci di taglia a parte una carpotta da mezzo chilo su 7 chili di pesce.
Ho avuto a spalla Anna Sgobbo, una ragazzina di 16 anni e devo fargli icompòlimenti perchè è una ragazzina molto praparata, molto brava, che farà tanta strada se continuerà su questi livelli.
Anna Sgobbo seppur guidata dietro ha pescato bene e devo ammettere che mi ha dato filo da torcere.
Questi giovani sono il nuovo che avanza, non trovi?
Certamente e giustamente quando una di 16 anni pesca così bene prendendo pesci importanti come due carpe con la freddezza e la capacità di dominare questi pesci bisogna togliersi il cappello.
L’ultima ora sono venuta sotto a sei pezzi di canna e sono stata ripagata con l’unica carpotta da mezzo chilo presa insieme a diversi carassi di taglia superiore rispetto a quelli che avevo preso a 11,5 metri.
Da alcune interviste che ho fatto ho appreso che la taglia è stata fatta innescando il mais e tu?
Anch’io devo ammettere che la carpa e qualche carassio li ho presi con il mais ma oggi mi ha reso di più il bigattino.
Qui molti pescano con lenze pesanti io invece solitamente mi alleggerisco soprattutto quando trovo pesci sospetosi come quelli della Lama di oggi.
Quindi la mia lenza è stata quella da 0,75 e 1 grammo e ho fatto tutta la gara così.
Sono partita con il grammo e dopo due rifiuti sono andata giu con 0,75 e non ho avuto più problemi.
Un amo del n° 18 della serie 18 e per termianle avevo un 13,8 per essere sicura che la carpa se l’avessi presa doveva uscire senza tanti problemi perchè due giorni fa durante le prove con il filo del 12,5 ho strappato due carpe.
Oggi i carassi secondo me guardavano di più l’amo che il filo per cui l’ho impostata così ed è andata bene.
La pasturazione l’ho fatta buttando cinque palle con i bigattini morti mezzo metro più corto della punta e due palline di bigattini più ghiaia che bigattini incollati sotto la punta.
Poi ogni tanto davo qualche chicco di mais a scodello con piccole cigliege di bigattini incollati.
Lo svolazzo tra punta e galleggiante era lungo 70 cm.
A fine gara porto alla pesa 6,910 kg di pesce nonostante abbia avuto qualche periodo di morta durante la gara.
Stai dominando la classifca e presto avrai impegni importanti con la maglia azzurra. Come pensi di preparati per questi impegni?
Guarda avremo gli stage tra pochi girni e devo dirti di avere già preparato le mie cannine da alborella poi preparerò alcune lenze adatte per il posto e aprirò due inglesi a scorrere anche perchè ci sono 5 – 6 metri d’acqua.
Noi dovremo pescare al terrapieno sotto il ponte della Vittoria e speriamo che qualche pesce esca fuori.
Io ho fiducia di fare bene, e sono convinta che anche se sono 10 anni che non ci pescano più però dopo una settimana di pasturazione qualche pesce dovrà uscire. Ci sono molti siluri ma questa pesca a me non garba e quindi mi preparerò per gli altri pesci.
Bene vedo che sei abbronzatissima il sole del Cavo Lama ti ha arrostito come se tufossi stata sulle spiagge di Milano Marittima per cui non hai bisogno di andare al mare ed è meglio dedicarsi alla pesca e quindi ti faccio un grande in bocca al lupo per i tuoi prossimi impegni.
Grazie a te e alla prossima.