TROFEO DI SERIE A2: LA PAROLA AI PROTAGONISTI

A margine della prima prova del trofeo di serie A2 abbiamo avvicinato alcuni dei protagonisti che hanno ottenuto un ottimo risultato vincendo i propri settori e, nel caso dei ragazzi della Garisti dario Albiari Tubertini, a vincere anche il trofeo di giornata.

In particolare di questa squadra abbiamo intervistato due componenti che hanno pescato in zone diverse, così da avere un quadro più completo della prestazione.

TIZIANO PELLEGATTI – GARISTI DARIO ALBIERI TUBERTINI

Allora Tiziano, tu hai pescato in zona Ascona-Ceccona e ti sei distinto per un ottimo primo di settore, raccontaci qualcosa della tua pescata…

Sì, ho pescato in quella zona ma c’è da dire che sono stato fortunato con il sorteggio visto che sono capitato ultimo del settore E in seconda zona, praticamente esterno di gara.

Ho vinto bene, con otto chili di pesce, ma in ogni caso andavano pescati bene.

Bisognava stare molto attenti all’andamento dell’acqua ed essere pronti a cambiare la lenza per adattarla alle varie situazioni di pesca.

Inoltre bisognava stare molto attenti alla roba da dare…

Quindi nonostante l’esterno di gara hai dovuto evitare di forzare la pasturazione… cosa hai dato in particolare?

Ho fatto il fondo iniziale con cinque palline di pastura con dentro un po’ di mais ma poca roba sulla linea dei 12 metri, e a 13 ho dato solo una pallina di colla, poi durante la gara ho alimentato ogni 25-30 minuti solo con della colla ma poca roba. Alternavo poi le lenze in base all’andamento dell’acqua poichè durante la gara la corrente è cambiata parecchio.

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FERIOLI SIMONE – GARISTI DARIO ALBIERI TUBERTINI

Allora Simone, tu invece hai pescato nella zona Ponte Ferro, raccontaci come è andata in quella zona…

Personalmente ho fatto tutta la gara a 13 metri con due grammi alternando ogni tanto una vela da 4 grammi poichè a tratti l’acqua muoveva parecchio. Ho preso fin dall’inizio con buona regolarità e sono stato regolare anche con la pasturazione . Faccio 4,6 kg grazie anche ad un paio di carpe di un chilo circa che fortunatamente sono riuscito a mettere entrambe in nassa.

Ma quale è stata secondo te la vera chiave di volta che vi ha fatto vincere questa gara?

Secondo me la costanza nella pasturazione, essere regolare nel dare pastura e bigattini e pescare bene appoggiati fermi sopra la roba con grammature abbastanza importanti, infatti come dicevo prima lenza da due a quattro grammi alternando galleggianti normali e galleggianti a vela. Ami del n. 18/20 innescando due bigattini che, appunto, dovevano stare fermi sulla roba.

Grazie mille Simone, complimenti a te ed agli altri ragazzi per l’ottima prova…

Grazie a voi.

GAROSI DANIELE – APSD BELLARIA RIMINI MIRAMARE MAVER

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Ciao Daniele, per te una grande gara visto che in un picchetto non facilissimo, A4 del primo settore con gli esterni di gara, riesci a portare a casa un ottimo primo. ora però ci devi raccontare come hai fatto…

Sono molto contento per questo risultato, il picchetto non era malissimo ma visto gli esterni poteva sicuramente presentare delle insidie.  Ho fatto una pescata molto semplice e lineare. Fin dalle prove io e i miei soci abbiamo visto che il pesce non voleva assolutamente molta roba. Così abbiamo deciso di pescare cercando di “imboccarlo”, senza farsi spaventare dalle inevitabili pause che credo tutti o quasi abbiamo avuto durante la gara.  Abbiamo tirato davvero pochissima roba ed abbiamo pescato molto convinti di quello che facevamo forti anche delle prove effettuate fin dalla settimana prima.

Cosa intendi per pochissima roba? cosa hai dato all’inizio e cosa durante la gara?

Personalmente all’inizio non ho dato niente, sono rimasto fermo. Poi durante la gara ho dato solo della pastura ma davvero pochissima roba e bigatti incollati non ne ho dati per niente, nemmeno uno nè in fionda nè in colla. Questa più o meno è la linea di gara che abbiamo utilizzato tutti infatti ha pagato poichè andiamo bene con entrambe le squadre totalizzando 12 penalità con la squadra B e 16 con la squadra A pur avendo il numero 1 del settore a valle che sicuramente ci ha un po’ sfavorito.

Una condotta di gara che sinceramente mi sembra molto “anomala” ma visti i risultati che avete ottenuto vi dà ragione. sinceramente non avrei mai pensato di cominciare una gara restando fermo durante la pasturazione iniziale ma questo dimostra che c’è sempre da imparare. Complimenti davvero ma visto che siete avversari non vi faccio nessun augurio se non…     Qui si conclude l’intervista, il resto del dialogo tra me e l’amico “gatto” non è pubblicabile ma testimonia l’amicizia e la confidenza che ci lega…

Da Novi di Modena per Match Fishing

Luca Caslini

MAURO FELICANI LENZA MOGLIANO PRESTON

FELICANI-RIDOTTA

Finalmente anche il campionato A2 ha preso il via Domenica 23/06, ci si è presentata una lama difficile e molto tecnica da inquadrare.

La zona ad Ascona relativamente pescosa mentre la zona a monte più avara, in cui anche una carpetta da mezzo kg poteva aiutare ad avanzare di alcune posizioni all’interno del settore.

Tante le impostazioni possibili e molte hanno reso a chi le ha praticate bene e soprattutto con convinzione.

Unica cosa certa è che bisognava pasturare frequentemente ma con quantità di cibarie infinitesimali.

Nell’ora centrale, con acqua ferma, ha reso anche la pesca all’inglese a ridosso del gradino opposto per chi ci ha creduto.

Personalmente ci si era accorti che la classica impostazione con la pastura corta di almeno 1m e colla sotto la punta non pagava, di conseguenza avevamo deciso di effettuare una parsimoniosa pasturazione mista ad una spanna dal galleggiante, e di ripeterla ogni 2/3 pesci e comunque non oltre i 6/7 minuti di attesa; utilizzando comunque nelle tre ore di gara non più di 500gr di pastura e circa 100gr di bachi con 1litro di ghiaia.

Poi abbiamo deciso di pescare con la lenza più diritta possibile in funzione della corrente, quindi vele fino a 4gr e galleggianti fino a 4×16; lenze corredate con fili dello 0.7/0.8 ed ami del 20/22 per innescare un solo bigattino comunque appoggiato sul fondo di pochi cm.

Quindi una impostazione non certo di attacco, essendo la prima prova; ne usciamo 2 in classifica con 10 punti totali, e più che soddisfatti.

 

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