Ingresso Feeder: i soliti Mazzetti, Canaccini e Cipolla

Presentiamo infatti la classifica di ingresso del Rendimento 2013-17, che gli interessati sollecitavano ansiosamente.

Diciamo subito che le gare minime per entrare in griglia sono ben 12, in quanto alla fine dell’anno si dovrà raggiungere il quorum di ben 19 presenze nel quinquennio e questo testimonia di come l’attività del feeder sia cresciuta proprio da un punto di vista degli appuntamenti stagionali ufficiali.

E comunque il numero degli agonisti in griglia ha superato la soglia dei 200 (205 per l’esattezza, su un totale di agonisti censiti nell’archivio del Rendimento, istituito solamente a partire dal 2008, di 747.

Venendo alla classifica, dobbiamo dire che non ci sono stati grossi sconvolgimenti ai vertici, per una ragione molto semplice, in quanto, come mostra chiaramente la tabella, diversi fra i primi hanno casella vuota nel 2012 e quindi non hanno nulla da scartare. Si tratta per così dire di agonisti “giovani” per la categoria, quasi sempre provenienti dal colpo; è a partire dalla prossima stagione che si avrà probabilmente qualche effetto, con i primi scarti.

Mazzetti con breme (MF)

Marco Mazzetti (L.C. Mogliano Preston), da quanto è entrato nel Rendimento ha sempre vinto

Ed è proprio il capofila Marco Mazzetti (L.C. Mogliano Preston) con la bella media di 2,25 su 38 presenze, dominatore indiscusso del Rendimento da tre anni, ovvero da quando ha fatto la sua comparsa sulla scena, colui che rischia maggiormente, dal momento che scarterà un fantastico 1,75. Se, come si dice, Marco dovesse prendersi una stagione di riposo, la sua media salirebbe di poco, dai 2,25 attuali a 2,37 e potrebbe essere un risultato valido da un punto di vista puramente “conservativo”, stando però a vedere come si comportano gli avversari, in primis quell’Andrea Canaccini (Oltrarno Colmic) che, con il suo brio e la sua “mattezza” sta portando una ventata di imprevedibilità e di passione nella categoria.

Canaccini

Andrea Canaccini (Oltrarno Colmic) è stato il feeder man del 2016 ed è deciso ad attaccare le vetta della classifica

Il “Cana” è certo uno  che fa pochi calcoli, attacca a testa bassa, da vero match winner e finora, sia pure con qualche inevitabile mezzo passo falso, tipo Eccellenza 2016, i fatti gli hanno dato ampiamente ragione, portandolo ad entrare in stagione con un notevolissimo 2,50 su ben 40 gare…

Nel podio virtuale di questa graduatoria di ingresso troviamo Giuseppe Cipolla (Lanza), entrato in batteria quasi per scherzo nel 2014 e che l’anno scorso ha gettato al vento un potenziale “match point”, in quanto partiva primo in griglia, ma ha sbagliato soprattutto le tre prove di qualificazione agli Italiani Individuali. Adesso però è lì, pronto a riprovarci, con un 2,50 sicuramente più solido, in quanto ottenuto su 21 gare e, fra parentesi, ha anche una squadra ben rafforzata.

Cipolla con amur

Giuseppe Cipolla (Lanza), proviene dal colpo, ma sta trovando nel feeder la sua miglior dimensione…

Mirko Govi, passato al Team LBFItalia (fishingitaliaPreston) è invece uno che lo scarto l’ha fatto ed un pò lo ha anche pagato, in quanto mette dentro un 3,09 al posto di un bellissimo 2,25 e che si prende la sua quarta posizione in griglia, a ridosso di Canaccini e Cipolla con 2,53 e quindi perfettamente in ballo per ogni possibile risultato.

Govi M

Mirko Govi (da quest’anno al Team LBFItalia fishingitaliaPreston) è uno dei protagonisti fissi della classifica di Rendimento. che ha vinto nel 2013 alla sua prima apparizione

A ballare ci prova anche Francesco Bonaveri, se, come sembra potrà gareggiare con quella continuità che gli mancava, non di risultati, quelli ci sono sempre stati (eloquente il suo 2,59), ma di presenze. Quest’anno è passato con Cipolla alla Lanza ed il suo contributo si farà certo sentire anche a livello di squadra.

Bonaveri col trofeo (web)

Francesco Bonaveri, qui col trofeo Pasinetti Feeder, quest’anno promette battaglia con la ADSP Lanza.

La Top Ten continua poi con una serie di nomi che non a caso costituiscono la “crema” e la storia del feeder nostrano, con Massimo Vezzalini che lima di un centesimo la sua media, il mitico Angelo De Pascalis, lui “puro artista” del feeder, costretto a rimboccarsi le maniche per fronteggiare le orde “barbariche” provenienti dal colpo… il rientrante Manuel Marchese, colonna di una Lenza Emiliana Tubertini, che cerca di riavvicinarsi ai fasti di poche stagioni or sono, l’ottima coppia Fabio Cauzzi – Marco Manni, freschi di titolo italiano con l’Alto Panaro Sensas Stonfo.

E quindi l’eclettico Domenico Salvatori, tornato al suo L.C. Riccione Artico, il forte Christian Gadda (ancora con il Team LBFItaòia ?), la new entry Giuseppe Foieni e ancora gente fortissima, come Michele Batignani, Angelo Pizzi, il Mister Eccellenza Max De Pascalis, Roberto Battellini, Angelo Cantoni, il CT Maurizio Setti, per non parlare di Giordano Morandi, che ha buttato al vento con una “sciagurato” 5,56 stagionale, la possibilità di un attacco alle posizioni di vertice.

Insomma è una classifica feeder dove, non solo non è per niente facile farsi largo per i nuovi arrivati, ma nella quale i “big” sono tanti, per cui qualcuno deve per forza mollare posizioni…

Ecco le prime 30 posizioni di ingresso:

Ingresso Feeder

di Stefano Bastianacci

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